"Guardò la finestra. Di scatto.
La pioggia cadeva fitta, talmente fitta che sembrava non cadesse, poteva vedere la casa al di là della siepe, i contorni della sua vicina che al di là della finestra preparava una torta. l’ennesima.
Cadeva fitta, con un suono ritmico, quasi melodico, un suono che le faceva compagnia da qualche ora. E in quel momento erano solo loro. lei e la pioggia. Più i suoi pensieri. Quella confusione che l’accompagnava da giorni.
Quel mare di pensieri che le riempiva al testa. E non c’era posto per i compiti. Nè per la scuola in generale. Neppure per le amiche. Quella voragine di pensieri. Un passato sbiadito che riaffiorava diventando sempre più chiaro.
Un presente che si annebbiava col passare del tempo, un futuro che più voleva solare, più assomigliava alla pioggia. Con tanto di nebbia. E non si accorgeva neancora che più ke cose le apparivano confuse, più al suo cuore sembravano chiare..
E non voleva accettarlo. E ora non sapeva più il perchè."
La pioggia cadeva fitta, talmente fitta che sembrava non cadesse, poteva vedere la casa al di là della siepe, i contorni della sua vicina che al di là della finestra preparava una torta. l’ennesima.
Cadeva fitta, con un suono ritmico, quasi melodico, un suono che le faceva compagnia da qualche ora. E in quel momento erano solo loro. lei e la pioggia. Più i suoi pensieri. Quella confusione che l’accompagnava da giorni.
Quel mare di pensieri che le riempiva al testa. E non c’era posto per i compiti. Nè per la scuola in generale. Neppure per le amiche. Quella voragine di pensieri. Un passato sbiadito che riaffiorava diventando sempre più chiaro.
Un presente che si annebbiava col passare del tempo, un futuro che più voleva solare, più assomigliava alla pioggia. Con tanto di nebbia. E non si accorgeva neancora che più ke cose le apparivano confuse, più al suo cuore sembravano chiare..
E non voleva accettarlo. E ora non sapeva più il perchè."